Gaza: l’Onu avverte sui prezzi elevati di farina e pane, tensione nei mercati della Striscia

Le Nazioni Unite hanno fatto sapere che a Gaza “il prezzo di un singolo chilogrammo di farina oscilla ora tra i 60 e i 100 shekel (circa 15-26 euro), un costo elevato per la maggior parte delle famiglie che hanno perso le loro fonti di reddito” e che un pezzo di pane costa circa 6 shekel (1,51 euro). In una nota, l’Onu ha spiegato: “I residenti della Striscia di Gaza sono alle prese con una crescente crisi del pane, mentre le forniture di aiuti alimentari diminuiscono drasticamente e i prezzi della farina salgono alle stelle, aggravando ulteriormente la fame e la malnutrizione. In passato, le agenzie delle Nazioni Unite distribuivano gratuitamente la farina attraverso un meccanismo che preservava la dignità dei destinatari. Tuttavia, questo sostegno si è quasi interrotto, costringendo molte famiglie a rivolgersi ai mercati locali, dove il prezzo di un sacco di farina da 25 chilogrammi ha raggiunto circa 500 dollari. Nelle strade di Gaza City, si vedono folle di pedoni e tende improvvisate di sfollati, mentre i venditori siedono a terra per vendere piccole quantità di farina, usando bilance elettroniche per misurare ciò che ogni cliente può permettersi”. Oggi è anche circolato un video sui social media che mostra una folla di palestinesi inveire contro i negozianti delle bancarelle del mercato di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza, a causa dei prezzi elevati di farina e verdura.
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