A Laigueglia tre giorni di convegno sulla 'Guerriglia e violenza nella Guerra di Indipendenza Spagnola'

Feb 17, 2025 - 08:15
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A Laigueglia tre giorni di convegno sulla 'Guerriglia e violenza nella Guerra di Indipendenza Spagnola'


“Guerriglia e violenza nella Guerra di Indipendenza Spagnola, una rivisitazione necessaria”. E’ il tema affrontato da venerdì a domenica nel corso del convegno che si è svolto presso il Centro civico Semur di laigueglia alla presenza di esperti e studiosi. Un appuntamento promosso e sostenuto dall’Ambasciata spagnola in Italia, dal Centro per lo studio della storia militare spagnola e del Comune di Laigueglia. Un evento che si è concluso con una tavola rotonda che si è svolta alla presenza del sindaco Giorgio Manfredi nella sala consigliare di Palazzo Civico. «Laigueglia – afferma il sindaco Manfredi – è stata al centro di tre giorni di confronto su un tema molto interessante sviscerato da universitari di Pisa e di Roma quindi non solo italiani, ma arrivati anche dalla Spagna. Il nostro borgo ha ospitato un evento che ha rispolverato un momento cruciale nella storia europea, un conflitto che non solo ha visto l’impegno diretto di forze spagnole contro l'occupazione napoleonica, ma ha anche posto le basi per un nuovo tipo di guerra, fondato sulla guerriglia e su forme di violenza che hanno segnato profondamente il conflitto e le sue conseguenze. Grande merito va a Vittorio Scotti Duoglas  perché si è occupato di contattare gli studiosi, le università. Ha fatto la regia e l'organizzazione». Durante il convegno è stato ricordato come «la Guerra di Indipendenza Spagnola è stata narrata in termini di battaglie tradizionali e scontri tra eserciti regolari. Tuttavia, per comprendere appieno l'intensità del conflitto e la sua portata, è necessario fare un passo indietro e considerare l’aspetto meno convenzionale della guerra: la guerriglia. Quest’ultima, che si sviluppò principalmente nelle aree rurali e montuose della Spagna, rappresentò una forma di resistenza popolare che si oppose in modo deciso e non convenzionale all'occupazione francese. E’ stato spiegato come si sviluppò una rete di resistenza che minò costantemente le forze francesi, sfruttando il terreno, le conoscenze locali e la determinazione di chi non voleva vivere sotto il dominio straniero. Una rivisitazione della guerra di indipendenza spagnola è stata fondamentale per comprendere come si è evoluto il concetto di resistenza e guerriglia nelle guerre moderne.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv