Accordo sulla risoluzione semplificata delle controversie per i consumatori
Il Parlamento europeo ed il Consiglio hanno raggiunto un accordo sulla proposta della Commissione di revisione della direttiva sulla risoluzione alternativa delle controversie, che semplifica e modernizza la risoluzione dei conflitti tra imprese e consumatori nell'Unione europea, adattandola ai mercati digitali e rafforzando ulteriormente la tutela dei consumatori dell'UE. Se sino ad oggi l’applicazione della direttiva è limitata ai litigi contrattuali tra consumatori e professionisti dell'UE, il suo campo di applicazione sarà ora esteso anche alle controversie relative a obblighi precontrattuali, ai contenuti e servizi digitali ed contratti non monetari, applicandosi anche ai professionisti extra-UE disposti a partecipare alle procedure europee. Il testo introduce un nuovo obbligo per i professionisti, quello di rispondere alle richieste entro 20 giorni, incentivando le imprese a impegnarsi con i consumatori in procedure di risoluzione extragiudiziale. I nuovi punti di contatto istituiti negli Stati membri assisteranno poi i consumatori nel processo di risoluzione delle controversie transfrontaliere. Il prossimo passo è l'adozione formale della direttiva da parte del Parlamento europeo e del Consiglio. La direttiva inizierà ad essere applicata 32 mesi dopo la sua entrata in vigore.
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