Alcolock obbligatorio per i recidivi: come funziona, quanto costa e cosa prevede la legge

Lug 29, 2025 - 05:03
Lug 28, 2025 - 06:13
 0  23
Alcolock obbligatorio per i recidivi: come funziona, quanto costa e cosa prevede la legge

Con l’avvio del maxi-esodo estivo entra ufficialmente in vigore l’alcolock, il dispositivo elettronico che impedisce l’avviamento del motore se il tasso alcolemico del conducente supera lo 0,8 grammi per litro. Il nuovo obbligo riguarda esclusivamente i guidatori condannati in via definitiva per guida in stato di ebbrezza. La norma, inserita nel nuovo Codice della Strada approvato a dicembre, è ora effettiva dopo la pubblicazione del decreto attuativo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sulla Gazzetta Ufficiale. L’alcolock, simile a un etilometro, richiede che l’automobilista soffi nel dispositivo prima dell’accensione del motore. In caso di tasso alcolemico superiore allo zero, il veicolo non parte. Il montaggio diventa obbligatorio per chi, dopo aver scontato la sospensione della patente, riceve l’annotazione di codici specifici direttamente sul documento di guida. Il periodo di obbligo varia da due a tre anni, in base al livello di tasso alcolemico rilevato al momento della violazione: da 0,8 a 1,5 g/l o superiore a 1,5 g/l. Il dispositivo dovrà essere tarato annualmente e dotato di un sigillo che ne impedisca ogni tipo di manomissione. In caso di alterazioni o tentativi di elusione — come far soffiare un’altra persona per avviare il motore — sono previste multe salate, fino a oltre 600 euro, e sanzioni aggiuntive sulla patente. L’elenco aggiornato degli installatori autorizzati e dei modelli di veicoli compatibili sarà disponibile sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Intanto, l’Associazione Italiana Periti Estimatori Danni (Aiped) ha stimato che il costo per l’installazione dell’alcolock si aggira intorno ai 2.000 euro per veicolo. A questi vanno aggiunti i costi di taratura periodica, manutenzione e dei boccagli monouso. Aiped ha anche sollevato alcune criticità sul decreto attuativo. In particolare, mancherebbero indicazioni precise su chi debba verificare la validità della taratura, sollevando il rischio di ricorsi. Dubbi anche sull’eventualità di danni accidentali ai sigilli, che potrebbero essere erroneamente interpretati come tentativi di manomissione. Un altro paradosso riguarda le famiglie con un solo veicolo: se l’auto è dotata di alcolock, anche gli altri membri del nucleo dovranno risultare sobri per poterla avviare.

Qual è la tua reazione a questa notizia?

like

dislike

love

funny

angry

sad

wow

Redazione Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore di Radiocom.tv