Il Consiglio ha deciso ieri sera di rinnovare fino al 23 giugno 2026 le sanzioni introdotte dall'UE in risposta all'annessione illegale della Crimea e della città di Sebastopoli da parte della Federazione russa. Le misure attualmente in vigore sono state introdotte nel giugno 2014 e comprendono divieti di importazione nell'UE di prodotti e servizi provenienti dalla Crimea o da Sebastopoli, di investimenti finanziari e delle esportazioni di determinati beni e tecnologie a società della Crimea nei settori dei trasporti, delle telecomunicazioni e dell'energia o per la prospezione, l'esplorazione e la produzione di petrolio, gas e risorse minerarie. L'UE non riconosce e continua a condannare l'annessione illegale della Crimea e di Sebastopoli da parte della Federazione Russa come una violazione del diritto internazionale e ha quindi deciso di prorogare le sanzioni.
Filippo Giuffrida
Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre.
Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News.
Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News.
Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B.
Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro.
Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri.
Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo.
È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente.
Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.