Aprono agli Uffizi 12 sale con 250 autoritratti
Aprono agli Uffizi 12 sale con 250 autoritratti e ritratti dal Quattrocento a oggi che fanno vedere come erano gli artisti. Si va dal più antico ritratto, quello dei pittori Gaddo, Agnolo e Taddeo Gaddi fino alla scultura di Antony Gormley, all'autoritratto di Pistoletto, a quello in mattoncini di Ai Weiwei e così via. Sono 600 anni di storia dell'arte. Fu il cardinale Leopoldo dei Medici a avviare la raccolta, mai interrotta. Il museo ora ne possiede circa duemila. Si vedono tra gli altri Andrea del Sarto, Luca Giordano, Rubens, Rembrandt. Assente la fotografia. Il direttore Eike Schmidt ha spiegato che "l'allestimento è possibile grazie alla donazione di un milione e mezzo di euro da parte della famiglia Pritzker". In un’intervista a questo giornale, pubblicata domenica 9 luglio, il professor Umberto Galimberti, psicanalista e filosofo, ha detto: «È sempre un altro che ti svela. Fare un autoritratto, così come fare un’autobiografia, è indecente».
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