Bocciato dal Fondo monetario la legge di bilancio: 'Non ci sono misure per la crescita economica'

Nov 8, 2023 - 10:11
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Bocciato dal Fondo monetario la legge di bilancio: 'Non ci sono misure per la crescita economica'

“Abbiamo consigliato al governo italiano di anticipare l’aggiustamento e di essere più ambizioso, nonché di pensare anche a riforme di bilancio strutturali e favorevoli alla crescita, che non sono previste nella bozza di bilancio 2024″, è la valutazione lapidaria del direttore del Dipartimento europeo del Fondo monetario internazionale, Alfred Kammer, espresse nel corso della presentazione delle nuove previsioni economiche per l’Europa. Per l’Italia, ha aggiunto, “sarà importante avviare un percorso favorevole alla crescita e aumentare la produttività, questa è la questione chiave. Pertanto sosteniamo un aggiustamento di bilancio favorevole alla crescita”. Nel frattempo il Fondo ha confermato le stime di crescita dell’Italia per il 2023 e 2024 nel quadro della generale frenata dell’economia europea. Sia quest’anno che il prossimo il nostro Prodotto interno lordo dovrebbe crescere dello 0,7%. L’inflazione è invece attesa al 6% per il 2023, per poi registrare un netto calo al 2,6% nel 2024. “L’Italia deve lavorare duro per spendere bene i fondi del Next Generation Eu“, ha proseguito Kammer. “L’Italia si è trovata ad affrontare i problemi che molti Paesi stanno riscontrando in termini di limiti di capacità nell’attuazione del Next Generation Eu”, ha spiegato il direttore evidenziando che queste difficoltà “dovrebbero essere risolte perché il Next Generation Eu sarà importante e darà impulso alla crescita nel breve e nel medio termine”.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv