Confcommercio: spese obbligate in aumento, famiglie sempre più schiacciate dai costi fissi

Ago 6, 2025 - 19:31
 0  31
Confcommercio: spese obbligate in aumento, famiglie sempre più schiacciate dai costi fissi

Secondo uno studio dell’Ufficio studi di Confcommercio, nel 2025 le spese obbligate delle famiglie italiane – ovvero quelle non comprimibili come casa, bollette, sanità, energia, trasporti e assicurazioni – raggiungeranno il 42,2% della spesa totale, in crescita di oltre 5 punti rispetto al 1995. Questo significa che più di 9.300 euro su una spesa annua pro capite di circa 22.100 euro saranno destinati a coprire costi essenziali, riducendo notevolmente la libertà di consumo e quindi la capacità delle famiglie di sostenere la domanda interna. Tra le voci più pesanti figura l’abitazione, con oltre 5.100 euro annui, seguita da assicurazioni, carburanti e energia. A pesare è soprattutto l’aumento dei prezzi di questi beni e servizi: dal 1995 i costi delle spese obbligate sono saliti del 132%, a fronte di un +55% dei beni commercializzabili. Particolarmente significativa l’impennata dei prezzi dell’energia, che in trent’anni è cresciuta del 178%. Sul fronte dei consumi liberi, si registra una lieve ripresa per servizi come turismo e ristorazione, ma continua il calo dei beni tradizionali, compresi gli alimentari. Confcommercio segnala la necessità di ridurre la pressione dei costi fissi e salvaguardare il potere d’acquisto per rilanciare i consumi e sostenere la crescita economica. Carlo Sangalli, presidente della Confederazione, invita a intervenire su tariffe e fisco per dare respiro alle famiglie.

Qual è la tua reazione a questa notizia?

like

dislike

love

funny

angry

sad

wow

Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.