Corte UE: per le biciclette elettriche non c'è obbligo di assicurazione
Una bicicletta elettrica non può essere considerata un veicolo a motore e non è coperta dall'obbligo di assicurazione imposto a moto, auto e camion. Lo ha stabilito la Corte di giustizia europea in una sentenza pubblicata oggi in merito ad controversia sui diritti di risarcimento a seguito di un incidente mortale. "Una bicicletta a pedalata assistita non rientra nell'ambito di applicazione dell'obbligo di assicurazione dei veicoli a motore perché non è alimentata esclusivamente da una forza meccanica", ha spiegato la Corte, sottolineato che, rispetto a un mezzo che richiede anche l'uso della forza muscolare per muoversi in avanti, i veicoli alimentati esclusivamente dalla forza meccanica possono causare maggiori danni alle persone o alle cose perché "possono viaggiare molto più velocemente". La causa nasce da un grave incidente avvenuto nei pressi di Bruges, nel nord del Belgio in cui un ciclista su una bicicletta a motore era stato investito da un'auto e gravemente ferito, per poi morire pochi mesi dopo. Nel corso del procedimento giudiziario per il risarcimento, è emerso un problema sulla qualificazione giuridica della bicicletta a pedalata assistita, che la corte europea ha chiarito facendo riferimento alla direttiva europea del 2009 sull' assicurazione per la responsabilità civile che riguarda, hanno ricordato i giudici di Lussemburgo, veicoli "a propulsione esclusivamente meccanica".
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