E’ morta ieri a 104 anni Iole Mancini, l'ultima sopravvissuta della prigione di via Tasso, simbolo della Resistenza. Partigiana e staffetta, Mancini ha rischiato più volte la morte durante la sua lotta contro il nazifascismo. Ha protetto suo marito, Ernesto Borghesi, anche lui partigiano, e altri compagni catturati dai nazisti. Durante la sua reclusione, subì torture da Erich Priebke, ma non cedette mai. Il suo contributo alla memoria della Resistenza è raccontato nel libro Un amore partigiano. L'ANPI le ha dedicato un commovente saluto: «Ciao Iole, ci mancherai da morire».
Filippo Giuffrida
Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre.
Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News.
Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News.
Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B.
Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro.
Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri.
Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo.
È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente.
Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.