Educare al rischio: come aiutare i bambini a crescere resilienti e autonomi

Lug 31, 2025 - 15:41
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Educare al rischio: come aiutare i bambini a crescere resilienti e autonomi

Proteggere i bambini dai pericoli è importante, ma non bisogna privarli delle esperienze che comportano piccoli rischi, fondamentali per la loro crescita. La Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, ha realizzato un vademecum per aiutare i più piccoli a conoscere i propri limiti, gestire le emozioni e sviluppare competenze fondamentali per diventare adulti equilibrati e sicuri. Secondo la presidente della SINPIA, imparare a gestire i rischi permette ai bambini di sviluppare la resilienza, cioè la capacità di affrontare situazioni stressanti o traumatiche e di riorganizzarsi positivamente di fronte alle difficoltà. Anche la direttrice dell’unità operativa specializzata a Milano, sottolinea che l’iperprotezione può generare ansia e insicurezza, ostacolando lo sviluppo dell’autonomia e della voglia di esplorare. Gli esperti invitano i genitori a lasciar esplorare i figli e ad affrontare ostacoli adeguati alla loro età, a favorire il gioco libero sotto una sorveglianza discreta, e a concedere gradualmente spazi di libertà sempre più ampi. È importante che i bambini abbiano l’occasione di confrontarsi con i propri limiti, di provare a superarli e di costruire così fiducia in sé stessi, una sana autostima e una visione realistica delle proprie capacità. Saper distinguere tra pericoli reali e percepiti, non eccedere nella protezione e insegnare a gestire la paura del fallimento sono aspetti chiave per prepararli ad affrontare in modo sicuro e autonomo le difficoltà della vita. In questo modo, errori, cadute e conflitti diventano esperienze formative e indispensabili per diventare adulti più forti e sicuri.

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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.