Enerfip approda ufficialmente in Italia

Jan 17, 2024 - 07:04
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Enerfip approda ufficialmente in Italia

Enerfip approda ufficialmente in Italia, segnando un nuovo capitolo per l’investimento responsabile nel settore energetico. Con l’obiettivo di democratizzare il finanziamento della transizione verso un modello energetico sostenibile, Enerfip si presenta come catalizzatore di cambiamento e innovazione. Fondata nel 2014 a Montpellier da un team di esperti in energie rinnovabili e finanza, Enerfip è cresciuta fino a diventare una realtà solida con circa 40 dipendenti e sedi operative a Montpellier, Madrid, Parigi, Amsterdam e ora, Milano. Enerfip non è solo una piattaforma di investimenti: è un movimento che mira a coinvolgere attivamente i cittadini nella transizione energetica verso la decarbonizzazione. La piattaforma sviluppata da Enerfip permette agli investitori di partecipare direttamente al finanziamento di progetti che hanno come obiettivo comune la produzione di energia pulita e rinnovabile. Dalla sua fondazione a oggi, Enerfip ha raccolto oltre 440 milioni di euro che hanno finanziato più di 400 progetti, dimostrando che un’economia più verde non è solo possibile, ma è già in atto. Fra i progetti finanziati, vale la pena citare per esempio Opération Blanche Main che ha raccolto 2,5 milioni destinati allo sviluppo delle energie rinnovabili in Italia per il finanziamento di diversi progetti sul territorio. Grazie a questa raccolta, verranno costruiti parchi fotovoltaici su tetti e a terra da parte della filiale italiana di Smart Energies. Chi investe su Enerfip di fatto investe in obbligazioni semplici che hanno un tasso fisso, una frequenza di rimborso predeterminata e una scadenza stabilita. Quando un’azienda vuole finanziarsi (o trovare fondi per finanziare un progetto), gli importi necessari possono richiedere il coinvolgimento di un gran numero di investitori. Qui entra in gioco la piattaforma che pubblica l’offerta e permette di diventare uno di questi investitori “acquistando” di fatto un’obbligazione, cioè una parte di questo debito. Oltre al capitale, che viene restituito all’investitore a una data stabilita, il debitore si impegna a pagare interessi periodici a tasso fisso. Operativa già in Francia, Spagna e Paesi Bassi, da settembre 2023 Enerfip ha un ufficio anche in Italia e la scelta non è casuale. “L’Italia, con il suo forte impegno verso l’energia sostenibile, le sue politiche innovative e il clima particolarmente favorevole, rappresenta un terreno fertile per l’espansione di Enerfip. Espansione che sottolinea la volontà dell’azienda di essere al centro di un’Europa che lavora unita verso un futuro energetico pulito e sostenibile”, spiega Julien Hostache, cofondatore e Presidente del Gruppo. La guida della sede italiana di Enerfip è stata affidata a Guido Teot, esperto di fintech, strategia e innovazione, che avrà il compito di stringere rapporti con gli investitori e le aziende promuovendo l’investimento responsabile nel settore energetico. “Sono davvero orgoglioso di questo ruolo che permetterà a Enerfip di portare la sua storia e la sua esperienza a sostegno dell’ambiente anche nel nostro Paese. Enerfip ha già finanziato oltre 400 progetti green. È la prova tangibile che si può fare business e nello stesso tempo essere parte attiva in una transizione energetica verso la decarbonizzazione del pianeta”, ha aggiunto Guido Teot Ceo di Enerfip Italia. Il primo appuntamento ufficiale di Enerfip Italia è al K.EY Energy di Rimini di fine febbraio, l’evento più importante per l’ecosistema green economy ed energie rinnovabili, dove l’azienda sarà presente al Pad. B1, Stand 198.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv