Europol: così funziona la “violenza come servizio”, dai mandanti ai giovani autori

Ago 14, 2025 - 14:38
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Europol: così funziona la “violenza come servizio”, dai mandanti ai giovani autori

In un approfondimento pubblicato oggi, Europol descrive il meccanismo della cosiddetta violenza come servizio, un modello criminale che si articola in quattro ruoli distinti. L’istigatore è colui che ordina e finanzia l’attacco, spesso operando da un altro Paese. Il reclutatore contatta e convince i potenziali aggressori attraverso app di messaggistica criptata o piattaforme online. Il facilitatore organizza la logistica, fornisce strumenti e gestisce i pagamenti. Infine, l’autore è la persona che esegue materialmente il reato, spesso un minorenne senza precedenti penali, scelto proprio perché meno visibile alle forze dell’ordine. Questa suddivisione delle responsabilità permette di esternalizzare la violenza, rende più difficile risalire ai mandanti e facilita la manipolazione dei giovani. L’Operational Task Force (OTF) GRIMM, attiva dal 2025 e formata da agenzie di Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Islanda, Paesi Bassi, Norvegia, Svezia ed Europol, mira a smantellare questo sistema colpendo ogni fase della catena. L’Islanda è l’ultimo Paese ad aver aderito, e altri ingressi sono attesi nei prossimi mesi.

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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.