Gaza, la Flotilla rifiuta la proposta della Farnesina di fermarsi a Cipro rinunciando alla missione.
La Sumud Flotilla, l'operazione composta da oltre 50 barche dirette a Gaza per portare aiuti umanitari ai territori illegalmente occupati da Israele, ha rifiutato ogni mediazione, inclusa quella italiana, confermando di voler entrare nelle acque territoriali palestinesi, forzando il blocco navale israeliano illegittimo per consegnare aiuti. La Farnesina ha sconsigliato di proseguire, offrendo assistenza a chi volesse fermarsi in Grecia. Israele ha avvertito che non permetterà l’ingresso in quella che il governo definisce “zona di guerra” e accusa gli attivisti di provocazione. Le navi militari italiane, secondo indiscrezioni del governo, non scorteranno la Flotilla in acque israeliane e resteranno in acque internazionali. Pronta la risposta degli organizzatori, che ricordano che quelle sono acque territoriali palestinesi e non di Tel Aviv, che é già stata condannata più volte per aver illegittimamente preso il controllo di quella zona in violazione del diritto internazionale. Resta alta la tensione: il rischio di scontri cresce man mano che la flotta si avvicina a Gaza.
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