Giornalismo investigativo: tornano a Torino dal 23 al 26 ottobre le Giornate del Premio Morrione

Ott 10, 2024 - 07:06
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Giornalismo investigativo: tornano a Torino dal 23 al 26 ottobre le Giornate del Premio Morrione

Il Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo torna a Torino, da mercoledì 23 a sabato 26 ottobre, anteprima il 21, con le sue Giornate, organizzate dall’associazione Amici di Roberto Morrione, in collaborazione con la Rai. Il tema quest’anno è “Nonostante tutto. Il giornalismo che non muore“ e verrà sviluppato durante le quattro giornate con incontri, dibattiti, proiezioni, momenti di confronto aperti al pubblico, tutti a ingresso gratuito, per comprendere il ruolo odierno del giornalismo investigativo in un contesto internazionale e nazionale segnato da conflitti, guerre e crisi umanitarie e dove, tra minacce, precariato e bavagli, spesso i giornalisti diventano bersagli da colpire. Previsti oltre 60 speaker, tra giornalisti investigativi, comunicatori, accademici. Tra questi gli under30 in finale del concorso e i loro tutor, la squadra di inchiesta di Fanpage.it, rappresentanti dell’unità investigativa di Al Jaazera e dei programmi d’inchiesta Rai. Sono oltre 1400 i giovani reporter che “13 edizioni hanno partecipato con i propri progetti d’indagine ai bandi del Premio Roberto Morrione. A loro sono dedicati gli incontri sulle tecniche e gli strumenti vecchi e nuovi dell’inchiesta, come il giornalismo sotto copertura e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale”, afferma Giovanni Celsi, presidente dell’associazione Amici di Roberto Morrione. “Quel ‘nonostante’ credo sia lo spirito del giornalismo più autentico: una professione per appassionati cercatori di verità, che sopravvive anche grazie a chi investe sulla formazione dei giovani, proprio come fa da anni il premio intitolato a Roberto”: queste le parole di don Luigi Ciotti, presidente di Libera e Gruppo Abele, tra i principali partner dell’evento. Grazie alla stretta collaborazione con il Gruppo Abele e di Libera, quest’anno le Giornate arrivano alla Fabbrica delle “e”, in Corso Trapani 91/b, centro operativo della rete fondata da don Luigi Ciotti con il quale Roberto Morrione aveva condiviso l’impegno nella lotta alle mafie e fondato l’osservatorio LiberaInformazione.
Altra novità è il Premio Riccardo Laganà Biodiversity, Sustainability, Animal Welfare. Fortemente voluto dalla Rai e affidato all’associazione Amici di Roberto Morrione: questo Premio è nato su sollecitazione di familiari, amici e colleghi per ricordare Riccardo Laganà, consigliere d’amministrazione della Rai, morto improvvisamente nell’agosto 2023. Alla sua prima edizione, il premio è stato assegnato a Caterina Tarquini e Francesca Sapio, autrici di un progetto d’inchiesta selezionato da un’apposita giuria presieduta dalla giornalista e autrice tv Sabrina Giannini tra quelli a tema ambientale e animalista candidati al Premio Morrione. L’incremento a 5mila euro del contributo in denaro alla realizzazione delle inchieste è l’altro elemento di novità di questa edizione. Il Premio Baffo Rosso 2024 va al giornalista e scrittore Ezio Mauro; mentre nelle mani del collettivo Cesura passa il Testimone del Premio Roberto Morrione, riconoscimento per chi illumina gli angoli bui della cronaca senza mai abbandonare la passione per la verità. Durante le Giornate verrà ricordato Andy Rocchelli, il fotoreporter pavese ucciso dieci anni fa in Ucraina, con l’incontro di venerdì 24 ottobre organizzato insieme a Articolo 21, e la mostra “Il Valore della Testimonianza” in collaborazione con il collettivo Cesura e visitabile sino al 23 novembre negli spazi della libreria Binaria, sempre all’interno della Fabbrica delle “e”. Dal 21 al 31 ottobre, invece, presso il Circolo della Stampa, in Corso Stati Uniti 100, sarà visitabile la mostra “Exodos – Exit – popoli in cammino” con le fotografie di tredici reporter piemontesi sulle migrazioni. La mostra è curata dall’Ordine dei giornalisti del Piemonte ed è nata da un’idea dell’Associazione degli ex allievi del Master di Giornalismo “Giorgio Bocca” di Torino con il sostegno della Regione Piemonte. Mauro Biani disegnerà delle vignette speciali, ispirate dalle cinque inchieste finaliste. Durante le giornate vengono presentate in anteprima nazionale le inchieste finaliste. Sarà inoltre possibile vederle in anteprima e in esclusiva registrandosi nel sito www.premiorobertomorrione.it

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv