Gruppo Grendi cresce ancora e pensa al suo organico

Dic 14, 2023 - 06:24
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Gruppo Grendi cresce ancora e pensa al suo organico

Il benessere aziendale è un asset strategico che permette alle imprese di esporsi al mercato con una maggiore capacità competitiva. Lo sa bene Amajor, HR Company & Organization Specialist della provincia di Padova, che ha supportato Il Gruppo Grendi, azienda familiare di trasporti logistici nata a Genova nel 1828 e specializzata in logistica marittima e trasporto via terra, nel suo processo di espansione accelerandone la crescita a partire dalla valorizzazione delle risorse. Questo grazie all’utilizzo di un software di analisi che ha permesso di evidenziare in maniera oggettiva i punti di miglioramento della struttura organizzativa del Gruppo e di studiare, di conseguenza, un piano di sviluppo volto a implementare organico e fatturato sia in termini qualitativi sia quantitativi. Amajor, infatti, ha messo a disposizione una web app innovativa capace di raccogliere ed elaborare i dati sul benessere aziendale in modo oggettivo e misurabile. Una piattaforma che raggruppa diversi questionari anonimi, diversificati e personalizzabili in cluster di interesse, per analizzare le dinamiche interne e le potenzialità dei singoli in funzione degli obiettivi aziendali. I questionari sono stati sviluppati sulla base dell’esperienza HR di Amajor e secondo algoritmi elaborati dai gruppi di Ricerca & Sviluppo dell’azienda, che stanno evolvendo grazie alla collaborazione dei dipartimenti di Matematica e Fisica dell’Università di Padova. Nel caso di Grendi, in considerazione delle necessità espresse, sono stati utilizzati quelli sul clima e sui ruoli chiave, che hanno fornito una roadmap di priorità per la strategia aziendale nel breve e medio periodo. “Abbiamo intrapreso questo percorso in continuità con l’impegno preso come Società Benefit: mettendo al centro della nostra strategia le persone” - commenta Costanza Musso, Amministratrice Delegata del Gruppo Grendi - “Amajor ci ha aiutato a mettere a sistema questa volontà, indicandoci aspetti dell’organizzazione su cui migliorare, per una maggiore efficienza e per aumentare il benessere dei nostri collaboratori. Con uno strumento che ci ha permesso di analizzare i loro talenti, a volte inespressi, e renderli protagonisti di un progetto di crescita univoco.” “Quello che abbiamo fatto è stato abilitare l’azienda all’ascolto dei propri collaboratori, grazie a una tecnologia sofisticata che ha eliminato la parte opinabile di lettura del dato, così da fornire a Grendi elementi oggettivi e misurabili per una valutazione del benessere aziendale. In questo modo sono state le risorse interne ad indicare alla dirigenza il percorso di crescita, ovviamente sano e funzionale al business” conferma Eros Peronato, CEO di Amajor. La piattaforma di Amajor ha il vantaggio di essere veloce, e permette di estrapolare report facilmente leggibili e con KPI misurabili e confrontabili nel tempo. In particolare per Grendi è emerso che le due aree di business dell’azienda non erano armoniche da un punto di vista operativo, organizzativo e human, generando un conseguente rallentamento della crescita del Gruppo. Sono stati così inseriti nuovi ruoli di congiunzione a supporto della struttura, in parte tramite figure individuate e fatte crescere dall’interno, e in parte inseriti per creare un collante. A partire da una figura HR di riferimento, un responsabile dell’information technology e dei servizi generali e un direttore operation. Affinché il cambiamento culturale all’interno dell’azienda potesse penetrare in ogni area di business, tutti i responsabili hanno intrapreso un percorso di formazione specializzata, tuttora in essere e che è divenuta parte di una routine per l’evoluzione costante di Grendi. La dirigenza di Grendi si è inoltre messa in gioco con corsi di formazione mirati per migliorare la propria leadership e la comunicazione con i collaboratori, al fine di favorire il benessere aziendale e la cooperazione con le proprie risorse. Non solo, la famiglia Musso ha espresso anche l’esigenza di comprendere quali fossero le prospettive di interesse e conoscenza all’interno della famiglia con coloro che rappresentano la nuova potenziale generazione di azionisti. “Abbiamo utilizzato lo strumento digitale di Amajor - nello specifico il questionario delle Abitudini Operative Young - per comprendere le aspettative e l’interesse verso l’azienda, di quella che potrebbe rappresentare la settima generazione alla guida del Gruppo Grendi. Come accaduto a me e ai miei fratelli, non siamo interessati a forzare le scelte dei nostri figli, privilegiando invece l’ascolto, che è sempre un’operazione che porta al successo” Conclude Costanza.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv