I diamanti naturali? Naturalmente non lo erano. Denunciato un salernitano dai Carabinieri di Millesimo per frode in commercio

Dic 16, 2025 - 14:14
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I diamanti naturali? Naturalmente non lo erano. Denunciato un salernitano dai Carabinieri di Millesimo per frode in commercio

Sembravano diamanti naturali, certificati come tali e venduti come beni di pregio. Ma dietro quelle pietre, come hanno accertato le indagini, c’era ben altro. Un’articolata attività investigativa condotta dai Carabinieri della Stazione di Millesimo ha portato a far luce su una presunta truffa in commercio che, nell’arco di alcuni anni, avrebbe causato a una risparmiatrice un danno economico particolarmente rilevante. La vicenda trae origine dalla denuncia-querela presentata nell’ottobre scorso da una 58enne residente in provincia di Cuneo, che tra novembre 2020 e i mesi successivi, aveva acquistato monili in oro con diamanti incastonati per un importo complessivo di circa 40.000 euro. Gli acquisti erano avvenuti tramite il sito internet di un’impresa individuale operante nel settore orafo, con pagamenti effettuati sia mediante bonifici bancari sia in contanti, consegnati tramite corriere. Ogni gioiello risultava corredato da certificazioni di qualità, che attestavano la natura delle pietre di diamanti naturali. Tuttavia, con il passare del tempo, la donna ha iniziato a nutrire dubbi sulla reale genuinità dei preziosi acquistati, decidendo di sottoporli a una perizia specialistica. Nei giorni scorsi, l’Istituto Gemmologico di Genova ha eseguito gli accertamenti tecnici, certificando che non tutte le pietre incastonate erano diamanti naturali: parte di esse risultava infatti realizzate in laboratorio, oppure trattate con la tecnica del fracture filled, ovvero infiltrazioni di vetro per migliorarne artificialmente l’aspetto. Gli esperti hanno stimato il valore reale complessivo dei gioielli in circa 7.000 euro, ben lontano dalla cifra versata dalla persona offesa. Gli elementi raccolti hanno consentito ai Carabinieri della Stazione di Millesimo di ricostruire l’intera vicenda e deferire in stato di libertà un uomo di 48 anni, cittadino italiano, residente in provincia di Salerno, titolare di una ditta individuale, indagato per il reato di frode in commercio. Gli atti sono stati trasmessi alla Procura della Repubblica di Cuneo, competente per territorio. L’episodio mette in luce come anche il mercato dei preziosi, spesso percepito come sinonimo di sicurezza, riserva di valore e affidabilità, possa celare insidie significative, soprattutto quando le operazioni si svolgono a distanza e si fondano esclusivamente su presunte certificazioni, anche se apparentemente regolari. In questo caso, l’attività investigativa è stata resa possibile grazie all’integrazione tra l’iniziativa della persona offesa, gli accurati accertamenti tecnici specialistici e le precise indagini dei Carabinieri di Millesimo risultate decisive per smascherare il raggiro. Il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari, le responsabilità delle persone coinvolte potrà essere definitivamente accertata solo con sentenza irrevocabile, non essendo stata assunta alcuna decisione definitiva da parte dall’Autorità Giudiziaria.

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Redazione Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore di Radiocom.tv