Il fermo pesca previsto per i mesi di ottobre e novembre 2025 è una misura necessaria per tutelare il mare

Dic 3, 2025 - 00:40
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Il fermo pesca previsto per i mesi di ottobre e novembre 2025 è una misura necessaria per tutelare il mare

Il fermo pesca previsto per i mesi di ottobre e novembre 2025 è una misura necessaria per tutelare il mare e garantire la sostenibilità della risorsa. Come per tutte le marinerie italiane, anche in quelle liguri di Genova, Imperia, Savona e La Spezia, molte lavoratrici e molti lavoratori, in seguito a questo provvedimento, si trovano senza un reddito durante il periodo di fermo obbligatorio. Per Flai Cgil Fai Cisl Uila Pesca è inaccettabile che uno strumento indispensabile per proteggere l’ambiente marino si traduca in settimane di reddito zero per chi vive di pesca. Serve una risposta immediata. Adeguate tutele economiche per i lavoratori non ci sono: la situazione è drammatica anche nel nostro territorio considerando che deve essere ancora percepito l'importo spettante per il fermo dell'ottobre 2024. Le somme previste oggi non coprono nemmeno le necessità essenziali dei lavoratori. È necessario garantire sostegni economici reali, proporzionati alla perdita di giornate di lavoro e alla difficile situazione del settore ligure. Occorrono indennità dignitose e tempestive per tutti i lavoratori coinvolti dal fermo, estensione della CISOA (cassa integrazione speciale) alla pesca marittima, apertura di un tavolo urgente tra Regione Liguria, Ministeri competenti e sindacati, misure concrete a sostegno delle marinerie liguri e riconoscimento e tutela dei lavoratori a terra, parte fondamentale della filiera. Tutta la pesca nazionale e quella ligure vanno tutelate: mare e lavoro insieme. La salvaguardia dell’ambiente marino è un valore condiviso da chi lavora sul mare ogni giorno. Ma proteggere il mare significa anche non abbandonare chi garantisce la continuità della pesca ligure. Servono strumenti chiari, equi e strutturali, per difendere reddito, professionalità e futuro delle comunità costiere. Flai Cgil Genova e Coordinamento Liguria Fai Cisl Liguria Uila Pesca Liguria

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Redazione Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore di Radiocom.tv