Italiani pazzi per i mutui, richieste in aumento del 60%. È caccia alle migliori condizioni

Dic 24, 2024 - 06:48
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Italiani pazzi per i mutui, richieste in aumento del 60%. È caccia alle migliori condizioni

Sale la voglia di cambiare banca per risparmiare, dopo la stangata della Bce sui tassi d’interesse. Aumentano, infatti, i clienti degli istituti di credito, titolari di mutui, che vanno a caccia di condizioni più favorevoli. La fiammata degli interessi aveva portato le rate dei finanziamenti a tasso variabile a crescere, a partire da luglio 2022, anche del 70-80%. Di qui la ricerca di sconti allo sportello. È quanto emerge da un report del Centro studi di Unimpresa, secondo il quale il mercato italiano delle surroghe ha dimostrato una ripresa diffusa, trainata dalle regioni del Nord e da performance particolarmente significative in aree come il Trentino-Alto Adige (+240%) e la Liguria (+108,3%). Nel primo semestre del 2024, il mercato delle surroghe dei prestiti per la casa, in Italia, ha registrato una crescita rilevante, con un aumento complessivo che sfiora il 60% su base annua, passando da 265,4 milioni di euro a 423 milioni. Si tratta di 157,6 milioni in più se si confrontano i contratti di surroga sottoscritti tra gennaio e giugno di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2023: segnale di una ripresa generalizzata del settore, trainata da condizioni di mercato più favorevoli, mitigate dalla progressiva riduzione del costo del denaro, ora al 3%, decisa dalla Bce, e da una maggiore competizione tra gli istituti di credito. Tuttavia, nonostante le surroghe e, in generale, i nuovi mutui casa, cresciuti di quasi il 15%, in aumento di oltre 700 milioni, lo stock degli impieghi delle banche erogati alle famiglie e destinati all’acquisto di immobili è sceso di quasi l’1%, in calo di 3,6 miliardi.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv