La Commissione Ue vuole ridurre del 20% consumo di antibiotici entro il 2030

Giu 14, 2023 - 07:06
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La Commissione Ue vuole ridurre del 20% consumo di antibiotici entro il 2030

Il Consiglio dell’Unione europea ha adottato la proposta della Commissione volta a potenziare l’azione dell’Ue contro l’antibiotico-resistenza che si stima causi ogni anno 35.000 morti nell’Unione europea. Gli antibiotici sono medicinali di importanza cruciale, ma nel corso degli anni il loro uso eccessivo e improprio ha portato a un aumento della resistenza antimicrobica, il che significa che gli antibiotici perdono efficacia e il trattamento delle infezioni è sempre più difficile quando non impossibile. Annunciata il 26 aprile insieme alla revisione della legislazione farmaceutica ad opera della Commissione, la raccomandazione contribuisce a combattere questo problema nei settori della salute umana, animale e ambientale, seguendo il cosiddetto approccio “One Health”. La raccomandazione si concentra su prevenzione e controllo delle infezioni, sorveglianza e monitoraggio, innovazione e disponibilità di antibiotici efficienti, uso prudente degli stessi e cooperazione tra gli Stati membri e a livello mondiale.

Per il 2030 sono stati fissati a livello dell’Ue diversi obiettivi, definiti insieme al Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie: una riduzione del 20% del consumo complessivo di antibiotici negli esseri umani; almeno il 65% del consumo complessivo di antibiotici negli esseri umani dovrebbe essere efficace (uso dell’antibiotico giusto); una riduzione delle infezioni provocate da 3 batteri chiave resistenti agli antibiotici, obiettivo che si applicherà principalmente agli ospedali. Tali obiettivi raccomandati a livello dell’Ue, e tradotti a livello nazionale per ciascuno Stato membro, aiuteranno l’Ue a combattere la resistenza di alcuni microrganismi ai farmaci, tenendo conto delle specificità nazionali senza compromettere la salute e la sicurezza dei pazienti; permetteranno anche di monitorare meglio le infezioni e il consumo di antibiotici nei prossimi anni e di calibrare di conseguenza l’elaborazione delle politiche.

La raccomandazione conferma inoltre la leadership internazionale dell’Ue in materia di resistenza antimicrobica e chiede alla Commissione e agli Stati membri di includere tale tema nell’accordo sulle pandemie in fase di negoziazione. E invita inoltre a mantenere la resistenza antimicrobica in cima all’agenda del G7 e del G20.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv