La Festa dell’Europa alle istituzioni europee

Mag 2, 2025 - 11:19
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La Festa dell’Europa alle istituzioni europee

Il 10 maggio numerose istituzioni europee apriranno le porte, offrendo ai cittadini l'opportunità di celebrare il 75mo anniversario della Dichiarazione di Robert Schuman. Il Consiglio dell'Unione sarà aperto tutto il giorno, con visite guidate e stand dei 27 Stati membri che mostreranno la propria cultura, le proprie tradizioni, le proprie specialità culinarie e altro ancora. Per i visitatori più giovani sono previste anche attività su misura, tra cui una caccia al tesoro e una ricerca di “fatti divertenti” pensata appositamente per i bambini. In onore del 50° anniversario del Consiglio, il pubblico potrà anche viaggiare indietro nel tempo e scattare un selfie con i leader del 1974. Lo stesso giorno anche il Berlaymont, la sede della Commissione a Bruxelles sarà aperto alle visite, mentre la Banca centrale europea parteciperà all'Europa-Fest di Francoforte sul Meno, con uno stand al “Mercato europeo” sulla piazza Römerberg. La Banca europea per gli investimenti sarà al Justus Lipsius, la sede del Consiglio dell'Unione europea a Bruxelles. La Corte dei conti europea organizza a Echternach una serie di attività interattive, per scoprire come il custode delle finanze dell'UE contribuisce a proteggere il denaro dei cittadini europei. Anche Il Servizio europeo per l'azione esterna aprirà le porte al pubblico il 10 maggio per l'evento “Viaggiare il mondo in un giorno”, che farà conoscere il lavoro del servizio diplomatico dell’UE e delle sue 144 delegazioni e uffici in tutto il mondo. L'evento comprenderà anche una visita digitale al padiglione dell'UE all'Expo 2025 in Giappone, oltre a spettacoli di danza dal vivo, laboratori e attività per famiglie. Porte aperte anche al Comitato economico e sociale europeo ed al Comitato europeo delle regioni per la celebrazione del 75° anniversario della Dichiarazione Schuman. I visitatori potranno incontrare i politici eletti a livello locale e regionale e discutere di questioni europee in un'atmosfera informale, con una vetrina delle mete turistiche europee, musica e danze tradizionali e varie specialità culinarie.

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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.