La Germania valuta acquisto di Patriot dagli Stati Uniti per distribuirli in Ucraina

Lug 7, 2025 - 07:03
Lug 6, 2025 - 13:19
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La Germania valuta acquisto di Patriot dagli Stati Uniti per distribuirli in Ucraina

Il governo tedesco sta valutando la possibilità di acquistare sistemi Patriot dagli Stati Uniti per distribuirli in Ucraina. Tuttavia, la loro consegna richiede l’approvazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. La Germania potrebbe finanziare due sistemi Patriot, sebbene la loro consegna sia ancora soggetta all’approvazione dell’amministrazione statunitense sotto la presidenza di Donald Trump. I missili Patriot sono considerati cruciali per proteggere l’Ucraina dagli attacchi aerei russi e Kiev ne possiede attualmente solo quattro. L’Ucraina ha inizialmente tentato senza successo di acquistare ulteriori sistemi Patriot direttamente dagli Stati Uniti, per poi rivolgersi a Berlino. Il governo tedesco ha inoltrato la richiesta per due sistemi al Segretario alla Difesa statunitense Pete Hegseth diverse settimane fa, ma non è ancora chiaro se le restrizioni statunitensi recentemente imposte sulle forniture di missili dall’Ucraina possano ostacolare anche questo potenziale accordo. Secondo quanto riferito, la sospensione delle forniture di armi statunitensi sarebbe stata discussa anche in una riunione del gabinetto del governo tedesco, dove si è stabilito che le armi interessate non potevano essere sostituite a breve termine. Ciononostante, la Germania e altri partner europei stanno valutando l’approvvigionamento di sistemi Patriot dai propri stock. Gli esperti di sicurezza temono che gli attacchi aerei russi in corso siano deliberatamente mirati a esaurire l’arsenale di missili Patriot dell’Ucraina, e la decisione degli Stati Uniti ha ulteriormente aggravato la situazione. A Berlino si teme persino che le attuali capacità di difesa non siano sufficienti a respingere gli attacchi.

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Redazione Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore di Radiocom.tv