La Polonia deve pagare 320 milioni di eurocome penalità per inadempimento sulla riforma della giustizia del 2019

Feb 5, 2025 - 13:09
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La Polonia deve pagare 320 milioni di eurocome penalità per inadempimento sulla riforma della giustizia del 2019

I giudici del Tribunale dell’Unione Europea hanno confermato stamane che la Polonia è tenuta a pagare un importo totale di circa 320 milioni di euro a titolo di penalità inflitta dalla Corte di giustizia nel procedimento per inadempimento sulla riforma della giustizia del 2019. Nel 2021 la Commissione europea aveva adito la Corte di giustizia con un ricorso per inadempimento contro la Polonia, sostenendo che alcune modifiche legislative sull'organizzazione della giustizia nel Paese violassero il diritto dell'Unione. La Corte aveva allora ingiunto a Varsavia di sospendere l’applicazione delle norme e nell’inerzia del governo polacco, lo aveva condannato a pagare alla Commissione una penalità giornaliera di un milione di euro, che l’Esecutivo UE ha periodicamente recuperato rivalendosi sui crediti vantati dalla Polonia nei confronti dell'Unione. Secondo la sentenza di oggi, l’esistenza del debito non puo’ essere contestata ed i prelievi effettuati dalla Commissione erano totalmente legittimi. 

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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.