L’attesa sentenza sulle regole dei trasferimenti dei calciatori in Europa della Fifa è stata pronunciata stamane a Lussemburgo e afferma che tali norme violano le leggi dell'Unione Europea sulla libera circolazione dei lavoratori. "Le norme in questione sono tali da ostacolare la libera circolazione dei calciatori professionisti che desiderano sviluppare la propria attività andando a lavorare per un nuovo club", ha scritto la Corte. La sentenza potrebbe potenzialmente cambiare il mercato del calcio europeo avendo l’impatto di un'altra famosissima sentenza della stessa corte - la sentenza Bosman - che fece crollare tutto il sistema dei 'cartellini'. Il caso sarà ora esaminato dai tribunali del Belgio, che dovranno però decidere sulla base del principio che ai giocatori viene riconosciuto il potere di rescindere i propri contratti in qualsiasi momento.
Filippo Giuffrida
Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre.
Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News.
Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News.
Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B.
Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro.
Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri.
Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo.
È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente.
Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.