Le speranze di Zelensky
Se il vertice Trump-Putin appare sfumato e tutti, da Mosca al presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, prendono atto che gli sforzi del presidente Usa si sono infranti sulla realtà, c’è chi come Zelensky ancora spera che Washington possa mandare i missili a lunga gittata Tomahawk, “magari domani”. In tal caso, avverte Putin, la risposta di Mosca ad eventuali attacchi sul territorio russo “sarebbe severa, se non sbalorditiva”.
Zelensky è accorso a Bruxelles per confermare che un cessate il fuoco è possibile se si esercita più pressione verso Mosca. E per lanciare un accorato appello sia al consesso dei leader europei, sia nei vari bilaterali che ha tenuto a margine. Con la premier Giorgia Meloni, il leader ucraino ha discusso della protezione delle reti energetiche che l’Italia può offrire, dei progetti comuni di difesa, finanziati dal programma SAFE e del tema degli asset russi.
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