L’orto subacqueo che dalla Liguria incanta il pianeta: Nemo’s Garden nella docuserie ‘Choose Earth’

Dic 10, 2025 - 00:51
Dic 9, 2025 - 07:58
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L’orto subacqueo che dalla Liguria incanta il pianeta: Nemo’s Garden nella  docuserie ‘Choose Earth’

Dal Golfo dell’Isola al mondo. Nemo’s Garden è tra i protagonisti di Choose Earth, la docuserie diretta da Anne de Carbuccia che, attraverso un decennio di incontri, racconta le storie di donne e uomini impegnati nella difesa del pianeta. Nel terzo episodio, blue print, dedicato agli oceani, c’è anche Nemo’s Garden, l’innovativo progetto nato nelle acque di Noli che rappresenta uno dei modelli più concreti e visionari di innovazione sostenibile a livello mondiale. Presentato in anteprima mondiale alla Festa del Cinema di Roma, l’episodio racconta esperienze reali e soluzioni già in atto per il futuro del pianeta, mettendo in luce il contributo che questo angolo di Liguria sta offrendo sulla scena internazionale. Ed è in occasione del 10 dicembre, Giornata dei Diritti Umani, che i primi episodi di Choose Earth saranno disponibili su Prime Video. È il Golfo dell’Isola, impegnato nella sostenibilità e nella valorizzazione responsabile del territorio anche con progetti regionali, a ospitare la Pilot Plant del progetto a pochi metri dalla costa di Noli. Questo tratto di mare, dove tutela ambientale, innovazione tecnologica e tradizione marinara convivono, rappresenta il contesto ideale per la crescita di Nemo’s Garden e per il suo riconoscimento internazionale. «Per noi essere parte di Choose Earth è un onore e una responsabilità – spiega il team di Nemo’s Garden– La docuserie dà voce a persone e progetti che stanno cercando soluzioni reali per un pianeta in rapido cambiamento, e poter portare la nostra esperienza di coltivazione subacquea in questo contesto significa mostrare un diverso modo di immaginare il futuro. Nemo’s Garden nasce proprio dal desiderio di esplorare nuovi paradigmi, e Choose Earth ci offre la possibilità di condividere questa visione con un pubblico globale attraverso un linguaggio potente: storie, immagini e testimonianze che raccontano non solo la tecnologia, ma l’intenzione umana dietro di essa. Poniamo al centro l’equilibrio tra innovazione e tutela del mare, sviluppando tecnologie che collaborano con l’ecosistema e ne favoriscono la biodiversità. Il Mar Ligure, nostra palestra naturale e parte della nostra identità, resta il luogo dove continuiamo a sperimentare, migliorare e mantenere vivo il legame con le nostre origini». Proseguono: «Il futuro del pianeta dipende dalla nostra capacità di reinventarci e di ripensare il possibile, rispettando ciò che la natura ci insegna. Con la nostra storia vogliamo inviare le persone a credere nelle proprie idee, perché se perseguite con dedizione e metodo possono diventare soluzioni reali per tutti. Esistono alternative, esistono possibilità concrete, ed è fondamentale che ognuno di noi si senta parte attiva di questo processo evolutivo, dalle scelte della quotidianità fino alle decisioni politiche e aziendali. Solo così potremo costruire un futuro in cui il rapporto tra umanità e natura torni a essere rigenerativo, e non distruttivo».  Nemo’s Garden è la prima coltivazione subacquea al mondo di piante terrestri. Nasce nelle acque del Golfo dell’Isola da un’intuizione Sergio Gamberini, fondatore della Ocean Reef Group, insieme a suo figlio Luca Gamberini. Un tratto di mare di grande valore ecologico, scelto per la qualità delle sue acque e per la ricca biodiversità che lo caratterizza. Qui, ricerca, innovazione e paesaggio marino convivono, trasformando il territorio in un laboratorio internazionale di sperimentazione. Il giardino subacqueo unisce ricerca scientifica e rispetto degli ecosistemi applicando un approccio di natural engineering: anziché modificare l’ambiente, ne valorizza le condizioni naturali per creare un sistema di coltivazione innovativo, sostenibile e replicabile.

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Redazione Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore di Radiocom.tv