L’Unione Europea ha varato il 19° pacchetto di sanzioni contro la Russia, mirato a colpire in modo più duro la sua economia di guerra. Le misure intervengono su energia, finanza, commercio e tecnologia, includendo per la prima volta un divieto totale sul gas naturale liquefatto russo entro il 2027 e nuove restrizioni sulla flotta ombra di petroliere, ora composta da 557 navi. Sul piano finanziario vengono sanzionate banche russe e di paesi alleati, oltre a una stablecoin legata al rublo e a piattaforme di criptovalute usate per eludere le restrizioni. Il pacchetto estende anche i divieti all’esportazione di materiali e tecnologie militari, introduce misure contro le Zone Economiche Speciali russe e limita i servizi digitali e assicurativi forniti a Mosca. Infine, l’UE sanziona nuovi individui coinvolti nel rapimento e all'indottrinamento di bambini ucraini, rafforzando il suo impegno contro le violazioni dei diritti umani.
Filippo Giuffrida
Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre.
Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News.
Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News.
Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B.
Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro.
Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri.
Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo.
È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente.
Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.