Maltempo in Piemonte: fiumi in piena, treni soppressi e strade chiuse

Apr 17, 2025 - 12:23
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Maltempo in Piemonte: fiumi in piena, treni soppressi e strade chiuse

È una giornata critica per il Piemonte, dove è scattata l’allerta meteo rossa a causa delle incessanti piogge che da ore stanno flagellando la regione. La situazione più preoccupante si registra a Torino, dove lo Stura di Lanzo — uno dei fiumi che attraversano la città — ha superato la soglia di guardia e si avvicina pericolosamente a quella di pericolo. Per motivi di sicurezza, il Comune ha disposto la chiusura del ponte Ferdinando di Savoia, in corrispondenza di corso Giulio Cesare, nella zona nord della città. Dal Centro operativo comunale della Protezione Civile arriva un appello alla cittadinanza: si invita a limitare gli spostamenti al minimo indispensabile e a mettersi alla guida solo in caso di stretta necessità, prestando la massima attenzione. Problemi anche sulla rete autostradale: a causa dell’esondazione della Dora Baltea, è stata chiusa l’autostrada A5 Torino-Aosta nel tratto tra Scarmagno e Ivrea, in direzione nord, e tra Quincinetto e Ivrea in direzione sud. Anche la bretella autostradale Ivrea-Santhià è stata parzialmente chiusa tra Albiano d’Ivrea e Pavone. Disagi anche al trasporto ferroviario: la stazione di Biella è rimasta chiusa questa mattina e tutte le corse ferroviarie verso Santhià e Novara sono state cancellate. Trenitalia ha attivato un servizio sostitutivo con autobus. La situazione è critica anche sulla viabilità ordinaria: numerose strade risultano chiuse nei comuni di Mongrando, Netro, Tollegno e lungo la provinciale 419 della Serra e la Pray-Brusnengo. Nel corso della notte e della mattinata, i Vigili del Fuoco sono intervenuti in oltre 300 situazioni di emergenza, in particolare nelle province di Torino, Biella e del Verbano-Cusio-Ossola.

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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.