Mediatore UE: il Pfizergate dimostra che anche ai messaggi di testo si applicano le regole di trasparenza
Intervenendo con un commento sulla sentenza del Tribunale UE nel caso che oppone il NYT alla Commissione, il Mediatore europeo ha sottolineato l’importanza della pronuncia giurisprudenziale per i principi di trasparenza del processo decisionale dell'UE e per il modo in cui tali principi vengono applicati nella nostra nuova era digitale. “Poiché i messaggi di testo sono regolarmente utilizzati come forma di comunicazione dai responsabili delle decisioni”, ricorda l’Ombudsman, “è fondamentale che le istituzioni garantiscano che tali messaggi siano registrati e conservati come necessario, in modo che le richieste di accesso del pubblico possano essere trattate in modo adeguato ed efficiente”. Quando le istituzioni non registrano e non conservano la documentazione relativa alle loro attività, “il diritto di accesso ai documenti viene svuotato di ogni significato”, conclude il Mediatore, che si “aspetta che la Commissione tragga le necessarie conclusioni dalla sentenza e garantisca che il diritto di accesso del pubblico ai documenti possa avere pieno effetto.”
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