Morbillo: quasi 1 italiano su 10 è senza protezione. A rischio soprattutto i 20-40enni

Ago 1, 2025 - 15:01
 0  33
Morbillo: quasi 1 italiano su 10 è senza protezione. A rischio soprattutto i 20-40enni

Secondo uno studio dell’Istituto Superiore di Sanità e della Fondazione Bruno Kessler, circa il 9,2% degli italiani è ancora vulnerabile al morbillo, ovvero non ha alcuna protezione né tramite vaccinazione né per aver contratto in passato la malattia. La fascia più esposta è quella dei giovani adulti tra i 20 e i 40 anni, che risultano centrali nella trasmissione del virus anche ai bambini piccoli, soprattutto all’interno delle famiglie. I dati analizzati vanno dal 2013 al 2022 e mostrano che oltre metà dei casi registrati ha coinvolto proprio questa fascia d’età, e che circa il 90% dei malati noti non era vaccinato. I ricercatori hanno anche calcolato, con modelli matematici e dati demografici, la quota di persone suscettibili regione per regione. Il centro-nord è quello con più adulti a rischio, mentre tra i giovani sotto i 20 anni spiccano Bolzano e Calabria per bassa immunizzazione. Sebbene le vaccinazioni obbligatorie dal 2017 abbiano aumentato le coperture nei bambini, non sono bastate a compensare le lacune tra gli adulti. Per questo, lo studio sottolinea la necessità di campagne di richiamo e recupero vaccinale anche per i più grandi, al fine di contenere la diffusione futura del morbillo.

Qual è la tua reazione a questa notizia?

like

dislike

love

funny

angry

sad

wow

Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.