Nel primo trimestre del 2024 in Italia il traffico cargo aereo ha registrato una importante ripresa

Mag 29, 2024 - 03:05
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Nel primo trimestre del 2024 in Italia il traffico cargo aereo ha registrato una importante ripresa

Nel primo trimestre del 2024 in Italia il traffico cargo aereo ha registrato una ripresa rispetto agli anni precedenti, evidenziando una crescita importante (+16,8%) rispetto allo stesso periodo del 2023. Il dato è stato reso noto oggi in occasione del sesto convegno dell'Osservatorio Cargo Aereo, progetto promosso da Anama, l'Associazione Nazionale Agenti Merci Aeree che è la sezione aerea di Fedespedi, dal Cluster Cargo Aereo di cui fanno parte con Anama, Assaeroporti, Assohandlers e IBAR e, per questa edizione, da Aeroporti di Roma che ha ospitato l'evento tenutosi all'aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino. Nello scenario nazionale del settore, Milano Malpensa, primo hub italiano e ottavo a livello europeo per traffico merci, dopo la flessione del -6,8% del 2023 è in fase di ripresa registrando un incremento di traffico del +13,6% nel primo trimestre del 2024, che sale ancora gradualmente secondo gli ultimi dati di aprile attestandosi al +14% (dato primo quadrimestre 2024). La crescita del trasporto merci cargo in Italia è spinta in modo complementare dalle rotte che toccano l'Asia, oltre un quarto del traffico di Milano Malpensa (25,9%), e dalle rotte che toccano le Americhe, oltre un terzo del traffico di Roma Fiumicino (42%). Nel 2023 Doha (Qatar), Hong Kong (Cina) e Incheon (Corea) sono stati i poli asiatici più frequenti per il traffico merci in arrivo o in partenza da Milano Malpensa. New York seguita dagli hub medio orientali di Doha (Qatar) e Dubai (Emirati Arabi) ed in quarta posizione San Paolo GRU (Brasile) sono invece tra i principali poli di scambio con Roma Fiumicino. Nel corso dell'incontro il presidente di Anama, Alessandro Albertini, ha sottolineato l'importanza per l'Italia di «attrarre quel 30% di merce che oggi perdiamo a favore degli altri aeroporti europei. In quest'ottica - ha affermato - confidiamo che la recente riattivazione del Tavolo Cargo da parte del MIT porti ad un'accelerazione del processo di concertazione sul Piano Nazionale Aeroporti, che il ministero si è impegnato a presentare entro la fine dell'estate alle rappresentanze associative. Allo stesso tempo, auspichiamo che entro l'estate si arrivi a una revisione completa della Carta dei Servizi Merci, strumento strategico per misurare e implementare l'efficienza dei sistemi aeroportuali italiani in un'ottica di miglioramento continuo che è mancata in questi anni. Per poter recuperare quote di traffico è indispensabile dimostrare che i nostri aeroporti non sono inferiori ai competitor europei. Per questo - ha evidenziato Albertini - dobbiamo avere un sistema di monitoraggio delle performances degli aeroporti oggettivi ed affidabili che sappiano anche stimolare ed implementare l'efficienza dei nostri scali». Nel corso dell'evento di quest'anno è stato presentato il report della IATA sui trend del settore cargo aereo nazionale con un focus specifico su alcune filiere particolarmente strategiche per l'import-export dell'Italia: farmaceutico e agroalimentare. La crescente domanda di prodotti freschi a livello globale ha attivato nuove rotte aeree verso mercati emergenti e ha imposto la necessità di un trasporto aereo preciso, efficiente e puntuale trattandosi di prodotti deperibili. Questo ha portato a ingenti investimenti in soluzioni avanzate, ad esempio per il controllo della temperatura nella logistica a catena del freddo. Per quanto riguarda il settore farmaceutico, l'Italia - con le sue esportazioni negli Stati Uniti - è uno dei poli che rientra nei dieci principali flussi farmaceutici mondiali da Paese a Paese nel secondo trimestre del 2023. In tale ambito è di significativo interesse la firma del memorandum of understanding tra l'aeroporto di Roma Fiumicino e l'aeroporto di San Paolo GRU per l'avvio della prima Pharma Trade Lane da e per l'Italia.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv