Papa Francesco 'Respingere i migranti è un peccato grave'

Ago 30, 2024 - 04:59
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Papa Francesco 'Respingere i migranti è un peccato grave'

“Il ‘Mare nostrum’ è diventato un cimitero. E la tragedia è che molti, la maggior parte di questi morti, potevano essere salvati. Bisogna dirlo con chiarezza: c’è chi opera sistematicamente e con ogni mezzo per respingere i migranti. E questo, quando è fatto con coscienza e responsabilità, è un peccato grave”. Lo ha detto Papa Francesco all’Udienza generale. “Su una cosa – ha aggiunto – potremmo essere tutti d’accordo: in quei mari e in quei deserti mortali, i migranti non dovrebbero esserci. Ma non è attraverso leggi più restrittive, non è con la militarizzazione delle frontiere, non è con i respingimenti che otterremo questo risultato. Lo otterremo invece ampliando le vie di accesso sicure e regolari per i migranti, facilitando il rifugio per chi scappa dalle guerre, da violenze, persecuzioni e da calamità. Lo otterremo favorendo in ogni modo una governance globale delle migrazioni fondata sulla giustizia, sulla fratellanza, sulla solidarietà e unendo le forze per combattere la tratta di esseri umani, per fermare i criminali trafficanti che senza pietà sfruttano la miseria altrui”. Per il Papa, “il Signore è con i nostri migranti nel ‘Mare nostrum’, il Signore è con loro, non con quelli che li respingono”, ha evidenziato. Poi Papa Francesco ha riconosciuto e lodato “l’impegno di tanti buoni samaritani, che si prodigano per soccorrere e salvare i migranti feriti e abbandonati sulle rotte di disperata speranza nei cinque continenti. Questi uomini e donne coraggiosi sono segno di un’umanità che non si lascia contagiare dalla cattiva cultura dell’indifferenza e dello scarto. Quello che uccide i migranti è la nostra indifferenza e l’atteggiamento di scartare”. Infine un riferimento a “chi non può stare con loro in prima linea”. “Non per questo – ha spiegato – è escluso da tale lotta di civiltà. Ci sono tanti modi di dare il proprio contributo, primo fra tutti la preghiera”.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv