Quasi un quintale di botti di Capodanno sono stati sequestrati alla periferia di Napoli
Quasi un quintale di botti di Capodanno nascosti in un tramezzo di un negozio cinese a Gianturco, periferia orientale di Napoli, in spregio delle norme di sicurezza. A scoprire il deposito abusivo sono stati gli agenti della Polizia Locale di Napoli che hanno sequestrato circa 78 kg di fuochi pirotecnici occultati all'interno di un esercizio commerciale gestito da cittadini di nazionalità cinese alle spalle della zona della Ferrovia nel capoluogo partenopeo. L'operazione rientra nell'ambito dei controlli disposti dal Comando di via De Giaxa in vista dei festeggiamenti di Capodanno 2024. Il materiale pirotecnico ritrovato, secondo le prime ricostruzioni, era nascosto all'interno di un tramezzo, senza aderire ai requisiti di sicurezza stabiliti dal Decreto Legislativo 123 del 2015. Questa normativa richiede che tali prodotti siano custoditi lontano da fonti infiammabili e ad una distanza minima di 2 metri da qualsiasi altro materiale destinato alla vendita o al deposito. I fuochi pirotecnici, infatti, anche se a norma, devono essere custoditi con la massima accortezza, per evitare che possano accadere malauguratamente degli incidenti. Nei guai l'imprenditore cinese titolare del negozio, per il quale, a quel punto, è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria competente. La merce pirotecnica, nel frattempo, è stata sequestrata dai caschi bianchi ed è stata trasferita in un deposito adiacente, appositamente vuoto, dove sarà conservata in completa sicurezza in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria in proposito.
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