Repubblica Ceca: Babis punta alla revisione del Green Deal, no a divieti sui motori a combustione

Nov 4, 2025 - 00:37
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Repubblica Ceca: Babis punta alla revisione del Green Deal, no a divieti sui motori a combustione

Il leader del partito Azione dei cittadini insoddisfatti (Ano) Andrej Babis, incaricato di formare il nuovo governo ceco, intende fare del contrasto alle politiche climatiche dell’Unione europea la sua prima battaglia a Bruxelles. Secondo una bozza riservata del programma di governo, citata dall’edizione europea del portale “Politico”, l’esecutivo guidato da Babis “respingerà il sistema di scambio di emissioni Ets2” e sosterrà “una revisione fondamentale del Green Deal, insostenibile nella sua forma attuale”. Il documento definisce inoltre “inaccettabile” il divieto dell’Ue di vendere e produrre auto con motori a combustione dal 2035, affermando che “l’Unione europea ha dei limiti: non può imporre decisioni che interferiscano con la sovranità interna degli Stati membri”. Babis, già primo ministro tra il 2017 e il 2021, è atteso al Consiglio europeo del 18-19 dicembre, dove potrebbe presentarsi come nuovo alleato del premier polacco Donald Tusk su una linea comune di revisione delle politiche climatiche, secondo l’esperto Milan Nic del German Council on Foreign Relations.

La bozza di programma prevede anche l’abolizione del ministero per gli Affari europei, con la politica Ue gestita direttamente dall’ufficio del primo ministro, e la “ricostruzione dei rapporti all’interno del gruppo di Visegred” (Polonia, Slovacchia, Cechia e Ungheria). Pur mantenendo un tono euroscettico, Babis esclude qualsiasi referendum sull’appartenenza all’Ue o alla Nato e afferma che Praga “sosterrà passi diplomatici per porre fine alla guerra in Ucraina”.

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Redazione Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore di Radiocom.tv