Rivolta nel carcere di Como: quattro feriti, grave un detenuto
Nel carcere del Bassone di Como si è verificata ieri, una rivolta che ha coinvolto diversi detenuti, causando quattro feriti. Il più grave è un detenuto, portato in codice rosso all’ospedale di Monza dopo aver riportato un trauma toracico, probabilmente perché schiacciato da un cancello. Gli altri tre feriti sono agenti della polizia penitenziaria, condotti in codice verde all’ospedale Sant’Anna per controlli. La sommossa, iniziata già in mattinata con un tentativo di evasione e il momentaneo isolamento di un agente inseguito dai rivoltosi, ha richiesto l’intervento di numerose unità, comprese squadre antisommossa provenienti da Milano e da altri istituti della Lombardia. Nel tardo pomeriggio l’area esterna era presidiata da ambulanze, vigili del fuoco, carabinieri e polizia. L’emergenza è stata dichiarata conclusa attorno alle 19.15, quando la situazione è tornata sotto controllo. Il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria ha sottolineato la rapidità ed efficacia dell’intervento degli agenti. La struttura di Como, però, continua a soffrire un forte sovraffollamento: a luglio ospitava 424 detenuti a fronte di una capienza di 265. Secondo la Uilpa Polizia Penitenziaria, il sistema carcerario è in una condizione di emergenza cronica, senza soluzioni adeguate all’orizzonte.
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