Spagna: Puigdemont paragona la Corte Suprema alla mafia dopo la mancata applicazione dell’amnistia
La Corte Suprema spagnola ha respinto la richiesta di applicare la legge di amnistia per il reato di appropriazione indebita nei confronti di diversi leader indipendentisti catalani, tra cui l’ex presidente della Catalogna Carles Puigdemont. Lo hanno reso noto i media iberici. Inoltre, la Corte ha mantenuto in vigore i mandati di arresto emessi nei loro confronti. La camera penale ha adottato questa decisione dopo aver esaminato le relazioni dell’accusa e della difesa sull’applicabilità dell’amnistia ai diversi reati coperti dalla misura di grazia. Tra gli imputati figura, oltre a Puigdemont, anche il leader di Sinistra repubblicana di Catalogna (Erc) Oriol Junqueras. La decisione della Corte Suprema complica per il momento il possibile ritorno di Puigdemont in Spagna. Il politico catalano non può infatti tornare senza rischiare l’arresto.
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