Tempo di bilanci per la vendemmia nell'Imperiese, meno quantità ma qualità in crescita
Un’annata “come una volta”, dicono i produttori. Caldo anomalo a maggio e piogge contenute hanno portato uve sane ma meno abbondanti. Si vendemmia a pieno ritmo in questo periodo nell'Imperiese con i viticoltori che puntano sulla qualità. Infatti l'uva non é moltissima ma comunque buona. È il bilancio per i produttori della Riviera di Ponente. «Le escursioni termiche di luglio hanno dato una spinta alle uve, ricche di aromi e ben equilibrate», spiega Eros Mammoliti (Cia Imperia). Anche se la quantità è inferiore agli anni precedenti, gli operatori parlano di uve “belle come non si vedevano da tempo”.
Secondo i dati dell’indagine 2025 si conferma come una delle più equilibrate e promettenti degli ultimi anni.
Sicuramente il clima ha giocato un ruolo decisivo: inverno piovoso e freddo sufficiente per la vite, primavera altalenante e estate calda e asciutta che ha anticipato la raccolta alla fine di agosto, a partire dal Vermentino, per poi proseguire fino a novembre.
Ogni anno in Liguria si producono circa 5 milioni di bottiglie, di cui 2,5 milioni nella provincia della Spezia. È qui, nei Colli di Luni, che si concentra la produzione record regionale: 1,8 milioni di bottiglie.
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