Usa: 'Le decisioni relative alle operazioni militari nella Striscia di Gaza spettano ad Israele'
Le decisioni relative alle operazioni militari nella Striscia di Gaza spettano ad Israele: gli Stati Uniti si augurano che il governo di Benjamin Netanyahu non decida di entrare nella città di Rafah senza un piano concreto per mettere in sicurezza i civili. Lo ha detto il coordinatore per le comunicazioni strategiche al Consiglio per la sicurezza nazionale Usa, John Kirby, durante un briefing con la stampa. “Se lo faranno, prenderemo le nostre decisioni, come ha già detto chiaramente ieri il presidente Joe Biden: tuttavia, speriamo che non si arrivi a questo punto”, ha detto. “La sospensione del trasferimento di bombe ad Israele rappresenta una misura temporanea, e una decisione definitiva non è stata ancora presa. Molto dipende da quello che Israele farà a Rafah, e dalla loro pianificazione”, ha detto. “Una sconfitta definitiva del movimento islamista palestinese di Hamas è un obiettivo che gli Stati Uniti condividono con Israele. Tuttavia, entrare a Rafah non garantisce il raggiungimento di questo obiettivo”, ha dichiarato Kirby, aggiungendo che “la chiusura del valico di Rafah, il più importante per il passaggio di aiuti umanitari per la popolazione civile palestinese, è “inaccettabile: deve essere riaperto immediatamente”.
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