“Mille giorni fa, la Russia ha cercato di cancellare l'Ucraina dalla carta geografica. E per mille giorni la Russia ha fallito, grazie alla resistenza dell'Ucraina e al sacrificio dei vostri eroi”. Sono le parole della Presidente della Commissione europea, Ursula von del Leyen nel video messaggio dedicato all’anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina. La Presidente ha definito la giornata odierna “un giorno di lutto, ma anche di promesse. Promettiamo di continuare a stare al vostro fianco, per tutto il tempo necessario.” Nel rassicurare sul sostegno europeo e occidentale, anche attraverso l’utilizzo dei proventi dei beni russi immobilizzati per incrementare la produzione militare in Ucraina e per riparare le infrastrutture energetiche in vista dell'inverno, Ursula von der Leyen ha annunciato un ulteriore sostegno di 65 milioni di euro all'iniziativa di Olena Zelenska per l'acquisto di pasti scolastici per i bambini ucraini.
Filippo Giuffrida
Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre.
Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News.
Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News.
Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B.
Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro.
Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri.
Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo.
È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente.
Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.