'Wall Street Journal': Israele valuta una nuova offensiva contro Hamas

Mar 9, 2025 - 07:22
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'Wall Street Journal': Israele valuta una nuova offensiva contro Hamas

Israele ha elaborato dei piani per aumentare la pressione sul movimento islamista palestinese Hamas, una strategia che potrebbe portare alla ripresa della guerra nella Striscia di Gaza. Lo riporta il quotidiano statunitense “Wall Street Journal”, citando una fonte anonima a conoscenza dell’argomento. Secondo l’articolo, Israele starebbe valutando un’escalation militare su larga scala, fino a un’invasione con un maggiore dispiegamento di forze per occupare alcune aree strategiche di Gaza. L’operazione potrebbe durare almeno due mesi nella sua fase iniziale e prevederebbe la mobilitazione di riservisti e rinforzi. La stessa fonte riferisce che nei negoziati in corso, Israele avrebbe offerto un’estensione del cessate il fuoco per un mese, a condizione che Hamas continui a rilasciare gli ostaggi in suo possesso. Tuttavia, il gruppo palestinese avrebbe rifiutato di discutere la smilitarizzazione della Striscia di Gaza, insistendo invece sulla necessità di negoziare la fine del conflitto.

Secondo fonti citate dal quotidiano “Jerusalem Post”, il governo israeliano del primo ministro Benjamin Netanyahu ha ordinato all’Esercito di difesa israeliano (Idf) di prepararsi per un’imminente ripresa dei combattimenti nella Striscia di Gaza. Il giornale afferma che senza un accordo tra Israele e Hamas, i combattimenti potrebbero riprendere nel giro di una settimana e mezza. “Hamas sta attualmente respingendo la proposta dell’inviato statunitense per il Medio Oriente, Steve Witkoff, quindi è molto difficile fare progressi”, ha dichiarato un funzionario israeliano.

Il piano negoziale proposto da Witkoff prevede che, nel primo giorno dell’accordo, Hamas liberi la metà degli ostaggi vivi e restituisca la metà dei corpi dei prigionieri deceduti. Il restante gruppo di ostaggi e i corpi dovrebbero essere consegnati il 42esimo giorno, in coincidenza con la fine della tregua. Tuttavia, le posizioni di Hamas sul piano restano incerte: mentre alcuni lo ritengono già respinto, altre fonti sostengono che il gruppo non abbia ancora preso una decisione definitiva. Il nuovo capo di Stato maggiore delle Idf, Eyal Zamir, ha incontrato ieri i rappresentanti delle comunità israeliane lungo il confine con Gaza, confermando che l’esercito si sta preparando a riprendere le operazioni militari. “Dobbiamo sconfiggere Hamas”, ha dichiarato Zamir, aggiungendo che il ritorno degli ostaggi rimane la priorità assoluta di Israele.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv