“Questa risoluzione riconosce giustamente che durante il mese di Ramadan dobbiamo impegnarci per la pace. Hamas può farlo accettando l’accordo sul tavolo – un cessate il fuoco può iniziare immediatamente con il rilascio del primo ostaggio. Dobbiamo quindi fare pressione su Hamas affinché lo faccia. Questa è l’unica strada per garantire un cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi, come tutti abbiamo chiesto oggi”. Così l’ambasciatrice americana all’Onu, Linda Thomas-Greenfield, ha commentato la risoluzione adottata oggi dal Consiglio di Sicurezza dell’Onu, grazie all’astensione degli Stati Uniti, che chiede un cessate il fuoco durante il Ramadan con la liberazione degli soatggi israeliani ancora nelle mani del gruppo terrorista Hamas a Gaza.
Giò Barbera
Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti.
Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988.
Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv