Il futuro della chitarra nel mondo parla italiano con Matteo Mancuso

Dic 27, 2025 - 00:16
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Il futuro della chitarra nel mondo parla italiano con Matteo Mancuso

 Il futuro della chitarra nel mondo parla italiano. Matteo Mancuso, classe 1996, uno dei talenti più sorprendenti della nuova generazione di musicisti, annuncia oggi il suo nuovo tour mondiale: più di 50 date tra Stati Uniti, Regno Unito ed Europa e in Italia ad aprile. Un traguardo che conferma il suo ingresso ufficiale nel gotha della sei corde. Definito da Steve Vai come “la meraviglia dell’evoluzione chitarristica” e da Al Di Meola come “un talento assoluto”, applaudito da Joe Bonamassa, Dweezil Zappa e Eric Johnson, apprezzato da Stefano Bollani, Enrico Rava e Paolo Fresu, Mancuso è una delle pochissime eccellenze italiane ad aver conquistato la comunità globale della chitarra elettrica da protagonista riconosciuto, al punto da essere inserito anche nella playlist String Theory di Spotify dedicata ai maestri contemporanei dello strumento con oltre 160 mila abbonati. Il tour accompagnerà il lancio del suo nuovo album, che Mancuso presenterà in anteprima esclusiva in Italia in formato fisico, prima della pubblicazione mondiale su tutte le piattaforme a conferma dell’anima analogica del progetto, che vive nel contatto con il pubblico e vede nel live il suo momento di elezione. Il tour internazionale partirà il 23 gennaio dal NAMM di Los Angeles, attraverserà gli Stati Uniti fino a Washington e Chicago, per poi approdare in Italia il 9 aprile a Catania, toccando poi i principali capoluoghi italiani tra cui Roma e Milano, per chiudersi infine ad Atene il 16 maggio.

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Redazione Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore di Radiocom.tv