Allarme Oms per la sicurezza degli operatori sanitari
Il capo dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus ha descritto una situazione disastrosa nel trattamento delle vittime, con tre decine di strutture sanitarie chiuse nel sud del Libano e cinque ospedali parzialmente o completamente evacuati a Beirut. "Molti operatori sanitari non si presentano in servizio perché sono fuggiti dalle aree in cui lavorano a causa dei bombardamenti, e questo limita fortemente la gestione dei traumi di massa e la continuità dei servizi sanitari", ha dichiarato a Ginevra. Il ministro della Sanità libanese ha affermato che gli attacchi israeliani, che hanno colpito nove ospedali e 45 centri sanitari, violano il diritto internazionale e i trattati. "Le leggi internazionali sono chiare nel proteggere queste persone, intendo i paramedici", ha detto Firas Abiad. "Chi ha dato a Israele il diritto di essere il giudice e il boia allo stesso tempo?". La Croce Rossa libanese ha dichiarato che un attacco israeliano ha ferito quattro dei suoi paramedici e ucciso un soldato dell'esercito libanese mentre stavano evacuando dei feriti dal sud del Paese. Un convoglio vicino al villaggio di Taybeh, accompagnato da truppe libanesi, è stato preso di mira giovedì nonostante il coordinamento dei suoi movimenti con le forze di pace delle Nazioni Unite. L'esercito israeliano non ha rilasciato alcun commento immediato.
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