Astoi: per il 2025 crescita stimata del 5-7%

Feb 6, 2025 - 02:12
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Astoi: per il 2025 crescita stimata del 5-7%

Tempo di bilanci in casa Astoi, che evidenzia come il 2024 si sia chiuso con un incremento medio dei ricavi del 5-6%, con punte del 12% nel periodo di Natale e Capodanno. Guardando al 2025, Astoi conferma che le prime stime indicano un consolidamento del trend positivo, con una crescita prevista tra il 5% e il 7%. L’inverno ha confermato una domanda solida, ma sarà l’estate a determinare il trend annuale. Tra le mete più richieste si confermano il Mar Rosso, le Maldive, l’Oriente e l’East Africa, mentre tra le destinazioni emergenti spiccano l’Arabia Saudita e la Colombia. Durante i mesi estivi, il turismo organizzato giocherà una partita fondamentale sul Mediterraneo e sull’Italia, scelte prioritarie per i viaggiatori italiani. “ Il 2024 è stato un anno positivo - commenta il presidente di Astoi, Pier Ezhaya -, caratterizzato da una domanda costante e una crescita solida, nonostante le incertezze legate al contesto economico e geopolitico. Le prime indicazioni per il 2025 confermano il ruolo centrale del turismo organizzato e lasciano intravedere qualche possibile distensione internazionale ma mettono in luce nuove complessità, dal tema legato all’aumento dei costi alla necessità di attuare rapidamente una trasformazione digitale profonda e diffusa, non più rinviabile. Astoi continuerà a investire in innovazione e formazione per consentire ai propri associati di affrontare al meglio questi cambiamenti e rendere al mercato un’offerta sempre più attuale e competitiva”. Le sfide principali da affrontare quest’anno riguardano il rincaro delle strutture ricettive internazionali, spinto dalla crescente domanda da parte di altri mercati e l’introduzione di nuove tasse di ingresso e fee aggiuntive su alcune destinazioni. Un altro elemento strategico per il comparto sarà la capacità di interpretare e tradurre la crescente richiesta di esperienze autentiche; i viaggiatori ora desiderano che il contatto con il territorio, le popolazioni e le culture locali avvenga in modo più personalizzato, con maggiore interazione. Questo trend potenzialmente rappresenta un’opportunità per il turismo organizzato, che grazie al know how e alle tutele offerte, può rispondere in modo strutturato alle esigenze dei consumatori. Il 2025 sarà anche un anno chiave per gli investimenti in formazione nel campo dell’innovazione e della digitalizzazione, ambito a cui Astoi ha destinato risorse significative per rispondere in modo efficace alle evoluzioni del mercato. A tale proposito, l’associazione continuerà anche a stimolare l’intervento delle istituzioni affinché la trasformazione digitale del settore venga adeguatamente supportata.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv