Banca Popolare Sondrio, cda ribadisce: 'Offerta Bper non è concordata'

Feb 15, 2025 - 03:33
 0  12
Banca Popolare Sondrio, cda ribadisce: 'Offerta Bper non è concordata'

Il Consiglio di Amministrazione di Banca Popolare di Sondrio ribadisce che l’offerta pubblica di scambio promossa sulle sue azioni da parte di Bper Banca non è né sollecitata né concordata. Il cda, si legge in una nota diramata dopo la riunione del board sotto la presidenza di Francesco Venosta che ha avviato le attività di propria competenza in relazione all’offerta, “precisa che, come già comunicato in data 7 febbraio, l’Offerta non è stata in alcun modo sollecitata, né preventivamente discussa o concordata con la Banca”. La nota riferisce inoltre che “BP Sondrio si esprimerà sull’Offerta con le tempistiche, gli strumenti e secondo le modalità previste dalla legge”. L’offerta di Bper “indica un corrispettivo unitario in ragione di un rapporto di scambio di 1,450 azioni ordinarie di Bper di nuova emissione per ogni azione di BP Sondrio e precisa che, sulla base del prezzo ufficiale dei titoli delle due banche alla data immediatamente precedente la sua pubblicazione (5 febbraio), il corrispettivo incorpora un premio pari al 6,6%“. Quindi, osserva la nota, “alla luce degli andamenti dei corsi azionari nelle giornate immediatamente successive all’annuncio, il rapporto di scambio esprime uno sconto implicito che, rispetto al prezzo ufficiale in data 10 febbraio 2025, è pari a circa il 4%. Si fa presente che l’Offerta è stata annunciata in sostanziale concomitanza con l’approvazione e la diffusione al pubblico dei risultati preliminari consolidati dell’esercizio 2024 di BP Sondrio (avvenuta dopo la chiusura delle negoziazioni di Borsa), senza quindi consentire al mercato di apprezzare pienamente i risultati conseguiti dalla Banca nel corso dell’esercizio 2024, ampiamente superiori al consensus degli analisti”.

Qual è la tua reazione a questa notizia?

like

dislike

love

funny

angry

sad

wow

Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv