BCE: rallenta la dinamica salariale secondo l’ultimo monitoraggio sui contratti collettivi

Lug 30, 2025 - 15:38
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BCE: rallenta la dinamica salariale secondo l’ultimo monitoraggio sui contratti collettivi

Secondo l’aggiornamento odierno del tracker salariale della Banca Centrale Europea, le pressioni salariali nei Paesi dell’area euro stanno continuando a rallentare. Il monitoraggio, basato esclusivamente sui contratti collettivi attivi, mostra un calo della crescita salariale sia nel 2025 che nel primo trimestre del 2026. Il rallentamento è attribuito principalmente alla riduzione dei pagamenti una tantum, concentrati nel 2024 e assenti nei dati dell’anno successivo, nonché alla tempistica anticipata di alcuni rinnovi contrattuali. Anche escludendo i bonus una tantum, la dinamica resta in discesa. Rispetto alla indagine precedente, il sistema è stato aggiornato includendo anche i contratti collettivi del Belgio (con dati retroattivi) ed estendendo la copertura fino a marzo 2026. Tuttavia, la BCE precisa che questi dati non rappresentano una previsione completa sull’andamento dei salari, ma riflettono esclusivamente le informazioni disponibili dai contratti in vigore.

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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.