Bruxelles verso lo scontro d’autunno sui sussidi agricoli: nel mirino le grandi aziende

Ago 19, 2025 - 14:54
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Bruxelles verso lo scontro d’autunno sui sussidi agricoli: nel mirino le grandi aziende

La Commissione europea prepara nuove regole per limitare i pagamenti diretti della Politica Agricola Comune ai grandi proprietari terrieri, introducendo massimali e riduzioni progressive. L’obiettivo è redistribuire risorse a favore di giovani e piccoli agricoltori, senza aumentare il budget complessivo. La proposta prevede che nessun agricoltore possa ricevere più di 100.000 euro l’anno e che i contributi oltre i 20.000 euro vengano progressivamente ridotti. Nel 2023, il 20% delle aziende ha incassato l’80% dei sussidi, grazie a pagamenti calcolati per ettaro indipendentemente dalla produzione. Nei Paesi dell’Est, come Slovacchia e Repubblica Ceca, l’impatto delle nuove regole sarebbe enorme: oltre l’85% dei fondi andrebbe incontro a tagli. In Grecia, invece, solo il 10% dei pagamenti superava i 20.000 euro. La maggioranza degli agricoltori europei non sarebbe toccata: oltre il 90% riceve meno di 20.000 euro l’anno. Tuttavia, i grandi produttori avvertono che i tagli colpirebbero la “spina dorsale” della produzione europea. Al contrario, le associazioni ambientaliste vedono la proposta come un primo passo verso una distribuzione più equa e legata a obiettivi ambientali. I negoziati tra Commissione, Parlamento e Consiglio dell’UE inizieranno in autunno e determineranno il futuro della riforma.

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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.