Una task force operativa di Europol, composta da autorità di Austria, Bosnia-Erzegovina, Germania, Paesi Bassi, Polonia, Serbia, Regno Unito e altri Paesi europei, guidata dalla Germania, ha portato all'arresto di una vasta rete criminale coinvolta nel traffico di migranti, nel traffico di armi e nella frode documentale lungo la cosiddetta rotta balcanica. Oltre ai 450 agenti sul campo, 2 esperti del Centro europeo per il traffico di migranti di Europol ed una squadra investigativa comune, istituita da Eurojust, ha facilitato la cooperazione giudiziaria tra i Paesi. L'azione ha portato a 25 arresti in totale (6 in Austria, 3 in Bosnia-Erzegovina, 4 in Germania, 5 in Polonia, 6 in Serbia, 1 nel Regno Unito); 31 perquisizioni (7 in Austria, 3 in Bosnia-Erzegovina, 8 in Germania, 1 nei Paesi Bassi (Eindhoven), 5 in Polonia, 5 in Serbia, 1 nel Regno Unito) e numerosi sequestri di veicoli, apparecchiature elettroniche e denaro contante.
Filippo Giuffrida
Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre.
Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News.
Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News.
Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B.
Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro.
Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri.
Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo.
È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente.
Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.