Cellulari a scuola, Faraone (Iv): “Vietarli è un errore, servono regole ed educazione”

Polemica  sulla decisione del ministro dell’Istruzione contro l’uso dei cellulari in classe, con parte dell'opposizione che arriva a definirlo un “luddista 5.0”. Vietare gli smartphone rischia di essere una battaglia inutile e dannosa, simile a quella dei luddisti che nell’Ottocento distruggevano i telai per fermare il progresso, sostiene un esponente di Iv, che sottolinea che i ragazzi, in quanto “nativi digitali”, devono essere educati a un uso consapevole delle nuove tecnologie, comprese le applicazioni dell’intelligenza artificiale. Limitarsi ai divieti, spiega, non risolve il problema. “La scuola può scegliere se ignorare la realtà, perdendo credibilità, o affrontarla guidando i ragazzi – conclude Faraone –. Solo così resterà fedele alla sua missione di educare e rendere liberi.”