Chi c'è dietro l'esplosione dei cercapersone?

Sep 19, 2024 - 02:13
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Chi c'è dietro l'esplosione dei cercapersone?

Chi c'è dietro l'esplosione dei cercapersone che ha causato migliaia di feriti e almeno 18 morti in Libano e Siria? Il New York Times di oggi, grazie alle rivelazioni di “funzionari americani e di altri Paesi”- che parlano a condizione di restare anonimi - descrive nel dettaglio la strategia adottata dai servizi segreti israeliani. Tutto inizia quando Hezbollah decide di abbandonare l'uso dei telefoni cellulari: Israele li può facilmente tracciare e quindi colpire con droni i miliziani del gruppo, come ha più volte dimostrato di saper fare. I dirigenti del “Partito di Dio” scelgono quindi i cercapersone come strumento di collegamento. I servizi segreti israeliani lo vengono a sapere presto. Di qui l'idea: nascondere proprio nei cercapersone dell'esplosivo attivabile a distanza. Non resta che aspettare l'ordine del materiale e intervenire prima della consegna. Sulla base delle sue fonti, il quotidiano americano racconta di come Hezbollah acquisti un consistente lotto di dispositivi, più di tremila. Sono prodotti a Taiwan dall'azienda Gold Apollo, il modello si chiama AP924. Il materiale, prima di arrivare nelle mani degli acquirenti in Libano e Siria, viene dunque intercettato dagli 007 israeliani. Che apportano due piccole modifiche a ognuno dei dispositivi: una minima quantità di esplosivo piazzata accanto alla batteria, un interruttore attivabile online.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv